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5 libri rosa da leggere se ami il genere fake dating

Illustrazione di una donna che legge un libro intitolato "Fake Dating" sdraiata su un telo a righe in spiaggia, circondata da romanzi rosa con copertine romantiche, ombrelloni colorati, ciabatte e anguria; cover articolo sui migliori libri fake dating da leggere in estate.

Una delle cose più divertenti dei romanzi rosa? Quando due perfetti sconosciuti (o peggio, due colleghi/e che si detestano cordialmente) si ritrovano a fingere di essere una coppia. Per convenienza, per orgoglio, per non far preoccupare la nonna. Il “fake dating” è il trope perfetto: crea tensione, apre a malintesi, fa venire voglia di urlare “ma baciatevi!” a ogni pagina.
Ecco cinque titoli che lo usano al meglio: tra laboratori, matrimoni in Spagna e finti viaggi di nozze, preparati a innamorarti (di nuovo).

Il teorema dell’amore – Ali Hazelwood

Titolo originale: The Love Hypothesis (2021)

Olive fa la classica vita da dottoranda al limite dell’esaurimento: zero tempo, zero soldi, zero appuntamenti. Per far credere agli amici di avere una vita sentimentale decente, si inventa una relazione. Peccato che il suo finto ragazzo diventi presto Adam Carlsen, il giovane professore scorbutico e temutissimo da tutto il campus. Da lì in poi, è un crescendo di laboratori condivisi, conferenze imbarazzanti, chimica (in tutti i sensi) e momenti da manuale del genere fake dating.

Non è uno dei miei preferiti dell’autrice—trovo Love, Theoretically decisamente più riuscito. Come spesso accade con questo trope, la storia è così surreale da sembrare una fanfiction travestita da romanzo e la protagonista ogni tanto si comporta come se avesse due neuroni in ferie. Ma tutto sommato un solido 3 su Goodreads, che va benissimo come lettura leggera del weekend.

Facciamo finta che mi ami – Elena Armas

Titolo originale: The Spanish Love Deception (2021)

Lina vive a New York e lavora in una società tech. Quando sua sorella si sposa in Spagna, lei non vuole affrontare da sola parenti, amici e (soprattutto) l’ex fidanzato e decide quindi di presentarsi con un accompagnatore. Non uno qualunque, però: Aaron, il collega con cui litiga da sempre e che ha tutto l’aspetto (e il carattere) di uno che si prende molto sul serio. Ovviamente accetta di accompagnarla. Ovviamente fingono di essere fidanzati. Ovviamente non andrà tutto come previsto.
Una storia prevedibile, certo, ma con un buon ritmo e una discreta capacità di tenerti incollata fino all’ultima pagina. Il titolo italiano è tremendo, la copertina pure, ma se riesci a ignorarli ti ritrovi in una romcom che fa il suo dovere. Niente di nuovo, ma piacevole.

Luna di miele… no, grazie! – Christina Lauren

Titolo originale: The Unhoneymooners (2019)

Olive è la sorella della sposa. Ethan è il fratello dello sposo. E si odiano. Ma quando tutti gli invitati al matrimonio si intossicano mangiando il buffet (tranne loro), i due si ritrovano con in mano un viaggio di nozze alle Hawaii già prenotato. E, per sfruttarlo, devono fingersi marito e moglie. Cosa potrebbe mai andare storto?
La risposta è: tutto. Ma è proprio questo il bello.
È talmente surreale da fare il giro e diventare divertente. I dialoghi non sono esattamente memorabili, sai perfettamente dove andrai a parare dopo dieci pagine, ma va bene così. Ogni tanto serve anche un libro che non pretende di sorprenderti, ma che ti accompagna con leggerezza dove vuoi andare: verso un lieto fine pieno di sole, mojito e battibecchi.

The Boyfriend Candidate – Ashley Winstead

Non ancora disponibile in lingua italiana

Alex è una bibliotecaria un po’ goffa e insicura che si ritrova catapultata sotto i riflettori dopo una serata fuori finita male. La stampa la fotografa con Matthew, un candidato politico texano affascinante e decisamente fuori dalla sua comfort zone. Per ripulire l’immagine pubblica e portare avanti la campagna elettorale, i due decidono di fingere una relazione. Solo per qualche settimana, giusto il tempo di superare lo scandalo.
Se uscisse come film su Netflix sotto Natale, lo guarderei. Dopo Capodanno però non lo consiglierei a nessuno. Ha tutti gli elementi per funzionare: tensione romantica, battute, retroscena politici, slow burn. Ma ha anche quell’atmosfera da prodotto costruito, che fa il suo ma non lascia molto. Perfetto per una serata in cui vuoi qualcosa che ti scivoli addosso senza sforzi.

Bodyguard – Katherine Center

Titolo originale: The Bodyguard (2022)

Jack è una star del cinema con una famiglia complicata e uno stalker alle calcagna. Hannah è una guardia del corpo ingaggiata per proteggerlo, anche se nessuno deve saperlo. Così, per non destare sospetti, i due si fingono fidanzati. Lei tutta muscoli e disciplina, lui fascino rilassato da bravo ragazzo di campagna.
Qua siamo a livelli di assurdità altissimi. Ma proprio per questo è caruccio. Katherine Center sa come bilanciare leggerezza e romanticismo, anche quando la trama sembra scritta durante un brainstorming con troppo vino. Jack è un protagonista maschile lontano dagli stereotipi del maschio tossico e tormentato, e questo è già un punto a favore. Il resto è intrattenimento puro.

Hai altri romanzi fake dating da consigliare? Scrivili nei commenti o mandameli su Instagram, così possiamo fingere insieme che la nostra vita sentimentale sia un romcom continua.

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