Devo vivere veramente in un mondo tutto mio, perchè nonostante sia per lo più una beauty blogger, fino a quest’anno non sapevo neanche dell’esistenza del Cosmoprof. L’ho scoperto solo nel periodo di Natale, quando un’amica me ne ha parlato, aprendomi veramente un mondo. Dove cavolo ero con la testa fino a quel momento?
Appena ci si entra sembra quasi di essere nel paese dei balocchi, o nella fabbrica di Willy Wonka. Un tripudio di colori e profumi esotici, e trucchi, trucchi ovunque.
Ovviamente la mia prima tappa sono stati i padiglioni 21 e 22, quelli dedicati alle unghie. Vi aspettavate altro da una che ne ha talmente tanti da essere minacciata dalla madre di buttarli via? Ecco, appunto. Non che questo mi abbia fermato dal comprarne altri, figuriamoci. Tra LCN, CND e Clarissa Nails ho lasciato mezzo portafoglio. Poche cose ma mirate.
Mi spiace non aver fatto tante foto (solo 3 in realtà..) ma ero talmente presa da tutto il resto da essermi quasi dimenticata di avere la macchina fotografica con me.
Nello stand di Clarissa Nails il tema era il Burlesque, tra gonnellini di piume rosa e ciglia lunghissime con applicazioni di strass. Ammetto che ho trovato un po’ inquietanti alcune manicure, come questa che ha fotografato Astasia di Trendy Nail. Cos’è quest’anno questa mania delle unghie a punta in stile Freddy Krueger? Portando il coupon di cui vi parlavo comunque si poteva provare il Gelous, il nuovo smalto semipermanente, che veniva poi anche dato in omaggio. Inutile dire che non vedo l’ora di fare un salto dalla mia amica che ha la lampada UV per provarlo!
Il bottino nello stand comunque è stato piccolo ma mirato: uno smalto argento di China Glaze (Platinum Silver, Metallics Collection) e il celeberrimo Base Coat Seche Vite.
Sempre nella stessa “zona” erano gli stand più ambiti, come LadyBird House, che vendeva i CND, e gli stand di OPI (Fabyline) e Zoya (Nailevo). Ovviamente non potevo esimermi dal comprare due CND Effects (ne ho recensito uno qui), visto l’adorazione più totale che ho per questa linea. Ne avrei presi di più, ma a 9 € l’uno (contro i $ 5.50 americani) mi sembrava un po’ eccessivo.
Ovunque ci si girasse comunque si vedevano cose ai limiti dell’impossibile, come la manicure estrema della promoter qui sopra. Figuratevi che ho visto una modella piangere, perchè aveva delle unghie a stiletto (pare che si chiamino così quelle da Freddy Krueger) talmente lunghe che si era graffiata da sola per sbaglio! (Per farvi un’idea ecco altre foto di Frizzifrizzi.it: click click click)
Passando al makeup vero e proprio, gli stand erano veramente tantissimi, anche se come si sapeva non tutti vendevano. Anzi, erano proprio la minoranza.
Lo stand de La Truccheria (foto di Vanity Room), distributore italiano di Make Up Forever, era talmente affollato da sembrare il Carnevale di Venezia. Gente che si spintonava e non ti lasciava neanche la possibilità di respirare. Ciò non ha impedito a me e Ilaria di comprare qualcosina, anche perchè era tutto scontato al 50%, cosa che da Sephora (rivenditore) non si può nemmeno immaginare.
Il padiglione in cui si vendeva poi era da spararsi: tra Stargazer e Cinecittà l’unica cosa che si poteva sperare di ottenere era una gomitata tra le costole. L’unico stand da cui ho potuto fare una puntatina lì è stato Kryolan, che aveva prezzi veramente buoni (es: 2 pigmenti shimmer per 1 €!).
Il padiglione dedicato ai capelli era veramente molto grande, anche se sembrava monopolizzato da Aldo Coppola (dal quale venivano distribuiti campioncini di shampoo e maschere) e TIGI. Anche da quest’ultimo i prezzi erano veramente competitivi, con tutti i prodotti (che solitamente si aggirano sui 30 €) a prezzo fisso di 13 €. Io ad esempio ho preso una crema anticrespo, e l’ho trovata veramente ottima! E’ stato un peccato però che non ci fosse la L’Oreal, che pare avesse gli anni scorsi dei buoni sconti.
Interessantissimi erano poi anche i padiglioni dedicati ai trattamenti spa, anche se diciamocelo: tutte quelle modelle praticamente nude potevano anche evitarle. Da Moroccanoil erano invece molto più sofisticati, cinque bellissime modelle (tra cui quella qui sopra, che si è aggiudicata una delle 3 foto!) regalavano a tutti una borsa con un campione omaggio del loro olio per capelli, che ho già provato ed è ottimo per le doppie punte. Ad ogni modo, ve ne parlerò più dettagliatamente più avanti.
Nota dolente di questo padiglione era la presenza di Valerio Scanu, dal quale siamo prontamente fuggite. Se non altro gran parte delle ragazzine tamarre erano raccolte intorno a lui!
Concludendo, seppur distruttiva (sveglia alle 5!!) è stata veramente una bella esperienza. Tra l’altro ho avuto anche la possibilità di bermi un caffè con i rappresentanti di Elf Italia, simpaticissimi e veramente gentili.
Visto che ho ormai scritto troppo, quali sono state le vostre impressioni?