Mirrored Mauve di Estée Lauder è riuscito a entrare nel gota dei miei prodotti preferiti dell’autunno dopo la prima applicazione: parte della collezione The Metallics, e più precisamente della linea Pure Color High Intensity Lip Laquer, è un lucidalabbra dalla coprenza pari a quella dei migliori rossetti.
La linea, ideata dal makeup artist Tom Pecheux, si basa sulla tecnologia proprietaria True Vision™ che grazie alla presenza di polimeri multifunzionali blocca l’idratazione e forma una barriera ferma-colore.
Passando alla review vera e propria, ecco invece le mie opinioni personali.
Il packaging è piuttosto semplice, ma al contempo elegante. Si tratta del classico stick da lucidalabbra in vetro, con un tappo metallizzato a specchio e monogram di Estée Lauder inciso leggermente. E’ apprezzabile il fatto che la confezione sia squadrata e non tonda, rendendone più semplice l’apertura.
L’applicazione non è proprio semplicissima: pur avendo infatti la spugnetta di un lucidalabbra è necessario essere piuttosto precisi, perché la pigmentazione è invece quella di un rossetto. Insomma: ogni sbavatura sarà ben visibile, soprattutto se come me avete la carnagione molto chiara.
Come si può far intuire il nome, il colore è un malva, con un sottotono caldo. Sulle labbra ha lo stesso colore che nella boccetta vista dall’esterna, quindi non c’è da preoccuparsi se le vostre labbra naturalmente sono troppo chiare o al contrario troppo scure. Ecco un paio di swatch, più le labbra al naturale per notare la differenza.
L’effetto finale è favoloso: ha una coprenza del 100%, che personalmente mi ricorda molto gli Apocalips di Rimmel, che adoro come pochi. Basta una passata e il colore rimane perfetto per parecchie ore, anche nel caso nel frattempo si mangi o fumi. Il problema in questo caso è piuttosto il residuo sul tovagliolo, sul bicchiere o sulla sigaretta. Purtroppo nelle foto si nota quanto le labbra siano al momento rovinate (maledetto raffreddore!): ho deciso però di non posticipare la review, per evitare che chi fosse interessata non trovasse più il colore (nota per le Pordenonesi: da Sephora la scorsa settimana era già finito e da Coin ne era rimasto uno solo).
Di nota a sfavore ne ho trovata una sola, ma che purtroppo si ripropone ogni volta decido di usare un prodotto simile ad un lucidalabbra: appiccica. Attenzione quindi ai capelli, che sicuramente ci si attaccheranno e potrebbero a prima vista sembrare sporchi sulle punte.