
Invisalign: funziona? Lo rifarei?
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Hai mai sentito parlare di Invisalign? Sicuramente sì, se non con il suo nome, forse come “apparecchio trasparente” o “mascherine per i denti”.
Negli ultimi anni la popolarità di questo trattamento ortodontico è in continua ascesa, soprattutto tra gli adulti che non se la sentono di (ri)mettere un apparecchio fisso.
Tra questi ci sono anch’io.
Per lavoro ho scritto più di un articolo sull’argomento, informandomi quindi su tutte le caratteristiche del trattamento, sui risultati e sui costi. A farmi prendere la decisione sono stati però due fattori ulteriori: un amico che aveva appena ultimato il suo ciclo di mascherine (con successo) e un continuo mal di testa, causato dallo scorretto allineamento dei miei denti.
Dopo qualche indecisione (il costo di Invisalign non è proprio irrisorio) ho preso una decisione et voilà, dopo circa 7 mesi sono qui a parlartene.
Senza indugi, ecco quindi le informazioni di cui hai bisogno.
Cos’è e come funziona Invisalign?
Il trattamento Invisalign si compone di una serie di mascherine trasparenti personalizzate (chiamate aligner), che vengono cambiate ogni 10-15 giorni per muovere gradualmente i denti e portarli così alla posizione desiderata.
Si inizia con un’immagine digitale in 3D della bocca, alla quale seguono un calco dei denti e delle fotografie. A partire da questo il dentista, con i tecnici Invisalign, crea tutto il percorso di mascherine. La cosa interessante è che è possibile vedere un render di tutti gli spostamenti, prima e durante il trattamento.
Quanto costa Invisalign?
La risposta, come sempre, è dipende. Ogni trattamento è diverso e personalizzato e il fattore principale è ovviamente l’entità dello spostamento voluto. In generale comunque si parte da circa 2.600€, come indicato nel sito ufficiale.
Funziona? Lo rifarei?
Sì e sì. Già dalla quarta mascherina i risultati erano ben visibili, soprattutto nell’arcata inferiore, che richiedeva più spostamenti. Spesso e volentieri la mascherina risulta un po’ fastidiosa, ma non quanto i mal di testa che i denti “storti” mi provocavano prima.
Invisalign fa male? Provoca fastidi?
Questo è un punto dolente (pun intended), ma anche molto personale. Chiunque abbia portato un apparecchio fisso ti dirà che non senti niente e che ti abitui, e che non è niente in confronto. Non avendolo portato (solo mobile) posso solo dire che è vero che ci si abitua, anche se il primo giorno dopo il cambio della mascherina è piuttosto doloroso e porta spesso emicrania.
In realtà a fare veramente male(anche se solo per poco tempo) è la parte dello stripping, una procedura con la quale viene limata una parte dello smalto dove i denti sono troppo sovraffollati.
Cosa mangiare e bere con Invisalign?
Mangiare nulla, bere dipende. Portare una mascherina Invisalign significa saltare gli snack fuori pasto in toto (il che è un bene se sei a dieta, un po’ meno bene se hai saltato il pranzo per una riunione e hai lo stomaco in concerto). Per quanto riguarda invece il bere, è consigliato togliere gli aligner quando si bevono vino rosso, bibite colorate e caffè, per evitare di ingiallire la mascherina.
Personalmente non l’ho fatto in questi casi: semplicemente mi sono adoperata un po’ di più nella pulizia dell’aligner una volta a casa.
Come si pulisce la mascherina Invisalign?
Come i denti stessi: spazzolino e un po’ di dentifricio. Quando si lascia in ammollo nell’acqua (magari a pranzo o a cena), vanno aggiunti dei cristalli appositi (consegnati con la prima mascherina) o del semplice bicarbonato.
A chi mi sono rivolta?
Allo Studio Hazen di Pordenone (che ha un’altra sede anche a Oderzo) e nello specifico alla Dott.ssa Vaes, che mi sta ancora seguendo: super consigliato!