Alla fine è tutta colpa di Prada e delle sue gonne con le banane. O questo è quello che pensiamo un po’ tutte. Perchè chi prima di quest’estate avrebbe osato disegnarsi frutta sulle unghie? Una fragolina forse, ma proprio piccola piccola, giusto perchè l’estetista che sta facendo pratica coi disegni dopo un corso ce lo chiedeva con insistenza.
All’estero però non è così, e anche le “comuni mortali” si cimentano con la nailart fai da te da anni, frutta compresa. Avete mai notato su Ebay delle barrette che sembrano bastoncini di zucchero, con dei disegni di frutta, loghi e altro in cima? Si chiamano fimo canes (barrette di fimo o bastoncini di fimo in italiano), e servono a creare delle nailart come quelle delle immagini qui sopra.
L’utilizzo è semplice, ma occorre un po’ di pratica, soprattutto per evitare risultati troppo kitsch (vedi fila centrale destra): si tagliano delle fettine il più possibile sottili dai bastoncini, e si attaccano all’unghia con della colla specifica per unghie. Paura a rovinare il tutto tagliando? Le decorazioni vengono vendute anche già tagliate e divise, come in questo caso:
Inutile dire che il costo, pur bassissimo (1,30€), è più alto rispetto a quello dei bastoncini, dai quali si ricavano centinaia di decorazioni ognuno. Il risparmio di tempo è però incomparabile, soprattutto per chi non ha ancora preso bene mano.
Non a tutti però piace avere oggettini in 3D sulle unghie, sia per una questione estetica che per praticità (la tendenza a staccarsi in caso di lavori che hanno a che fare con l’acqua ad esempio).
Ci si può affidare in questo caso a 3 diversi metodi:
- Stickers E’ il metodo più semplice in assoluto, perchè è sufficiente staccare dalla confezione e attaccare sull’unghia. Allo stesso tempo però la durata non è altissima, ed è molto più semplice trovare fiorellini che frutta. Gli stand Essence ne hanno solitamente ampia scelta.
- Mano libera E’ il modo più creativo e che richiede meno strumenti, ma allo stesso tempo il più impegnativo, perchè occorre una mano ferma e tanta pratica (non a caso è il metodo utilizzato nei centri di ricostruzione unghie). In questo caso si può usare veramente un sacco di materiale diverso, dalle penne per nailart, ai pennelli con setole, agli spot twirl (in metallo)
- Stamping Di questo metodo ho parlato piuttosto spesso (ho anche scritto una guida in più capitoli). Si tratta di un compromesso tra gli altri due proposti, perchè non è difficile quanto la mano libera, ma permette più creatività rispetto agli adesivi. Per rimanere in tema con questo trend fruttato inoltre, ho scovato una chicca tra i plate della Konad: il piatto m55 tra kiwi, arance e angurie è perfetto! Un esempio? Ecco cosa ha creato il team di Konad Nailart utilizzando solo questo plate:
Fonti: Nailart DIY, Nails Magazine, Violet Le Beux, FanPixx, KK-OK, Wah Nails, Emily’s Nail Files