Orly Stone Cold

Tra tutte le blogger che hanno ricevuto da Ladybird House la Mineral FX di Orly in prova, probabilmente sono la più lenta. Sono passate settimane e sto recensendo solo il terzo. Chiedo venia, ma ho bisogno di fare test lunghi, e soprattutto trovare il tempo di scrivere (che sotto esami non è mai abbastanza).

Passiamo quindi al terzo esemplare della collezione: il brillantissimo Stone Cold.

Che si tratti di un blu è evidente, che sia glitter anche. Quest’ultimo è però particolare, e si pone come una via di mezzo tra glitter, shimmer e frosty (per le differenze clicca qui) vista la consistenza e la dimensione degli stessi.

Per quanto l’effetto sia veramente bellissimo è però proprio nella consistenza che ho trovato un serio problema di stesura.Questo smalto è molto molto denso, e i glitter sono piuttosto grandi, quindi per una mano esperta è veramente difficile da utilizzare. Come dicevo però ieri (in fase di stesura) a Lori, per ottenere un risultato del genere ne vale seriamente la pena, anche se per una manicure si perdono 40 minuti.

Purtroppo le foto le ho scattate oggi, dopo un pomeriggio di lavoro al bar, e i risultati si vedono. La tenuta (valutata nelle scorse settimane ovviamente, non solo in questi 2 giorni) è buona, perchè lo smalto non si sbecca, però tende ad usurarsi in punta, anche facendo una buona “chiusura” con base coat, smalto e top coat come ci ha insegnato Debora Mara Piazza al workshop di CND.

Se non altro si tratta di un colore non proprio da tutti i giorni ma da occasione speciale!

 Scheda riepilogativa