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Torta a colazione e chili di meno? C’è chi dice che si può

The Marie Antoinette Diet | AccidiosaV
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[dropcap]E'[/dropcap] Febbraio e già stiamo pensando alla prova costume. Ammettetelo, lo vedo dalle parole che vi portano a questo blog. Passate davanti ad una pasticceria e vi imponete di non assaggiare nemmeno torte e pasticcini, per non farvi prendere dai sensi di colpa per tutto il resto della giornata.

Poi arriva Karen Wheeler, con il suo The Marie Antoinette diet: eat cake and still lose weight (lett. La dieta di Maria Antonietta: mangiare torta e perdere peso comunque) e vi chiedete chi ve lo fa fare ad imporvi restrizioni simili ogni santo giorno. 

Se come me non potete fare a meno di curiosare tra le nuove diete dell’anno allora questo articolo fa per voi. Chissà che non sia qualcosa di più ragionevole della dieta del corsetto o più realistico di quella basata sul metabolismo miracoloso.

La Wheeler si è basata sulla vera dieta della regina di Francia, ricostruita attraverso le memorie di madame Campan, la sua governante. A quanto pare Maria Antonietta seguiva una dieta piuttosto regolare, composta da dolci (anche molto calorici) a colazione, un pranzo a base di carne o pesce, verdura e zuppa, ed una cena leggerissima, composta solamente da una zuppa a basso contenuto calorico.

Secondo chi l’ha provata (i cosiddetti testimonial) si possono perdere fino a 10 chili in 10 giorni, a patto che vengano eliminati completamente fritture, fast-food e simili. Va inoltre sottolineato il fatto che le torte in questione non devono superare i 75g a fetta e non devono essere confezionate, perché i conservanti potrebbero influire negativamente sulla dieta.

Attenzione però, perché non è tutto oro quel che luccica (c’è bisogno di dirlo?). Come ha fatto notare Keri Gans, nutrizionista statunitense :

Una caloria è sempre una caloria, indipendentemente da quando viene mangiata. Il problema maggiore risiede nel fatto che quello che mangiamo durante un pasto influenzerà inequivocabilmente quello che mangeremo nel successivo. […] Le torte alzano il livello degli zuccheri talmente velocemente da farlo crollare quasi subito, sentendosi quindi di nuovo affamati. Il risultato potrebbe essere l’incamerare molte più calorie rispetto a quelle che si avrebbero con una colazione salutare a base di fibre e proteine, che mantengono sazi più a lungo. 

Ora, la mia idea è molto semplice: provare i famosi 10 giorni potrebbe non portare a nulla, ma volete mettere la gioia di una fetta di torta a colazione ogni mattina?

 

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